Ballottaggi, Quagliariello: “Dove Ncd è forte si vince”
09 Giugno 2014
di Staff
"L’analisi del risultato dei ballottaggi evidenzia innanzi tutto come elezioni a doppio turno, se non sono agganciate a una grande contesa nazionale quale potrebbe essere l’elezione diretta del presidente della Repubblica, rischiano di provocare disaffezione e astensionismo". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra.
"Nel merito, poi – prosegue -, il voto appare sempre più contendibile e questo implica la necessità per le forze di governo di non perdere di vista l’obiettivo di una riforma che ci porti verso una nuova Italia e una diversa politica. Per quel che riguarda l’area di centrodestra, risulta evidente la cesura tra i risultati del centro-sud e quelli del nord: al centro-sud si vince a Rende, Teramo, Foggia, Montesilvano, Perugia, Spoleto, in alcuni casi come Perugia Spoleto e Rende abbattendo muri storici, e comunque salta la roccaforte di Livorno; al nord si perde anche a Pavia, e Padova appare un’eccezione isolata".
"Facciamo poi notare che dovunque si è vinto il Nuovo Centrodestra ha riportato percentuali ben superiori al dato delle europee: 11,69 a Teramo, 9,83 a Rende, 9,68 a Spoleto, 8,73 a Foggia, 8,05 a Montesilvano, 4,36 a Perugia. Appare dunque evidente – osserva Quagliariello – che privilegiare una proposta estrema produce forse qualche decimale in più in una competizione proporzionale, ma la sconfitta certa in una competizione maggioritaria. Laddove invece – conclude il coordinatore Ncd – si punta alla conquista dell’elettorato centrale e contendibile su un programma di riforme, come intende fare Ncd con sempre più determinazione, si vince".