Ballottaggi Sicilia, crolla affluenza. Pd punta a voti in uscita di M5S
24 Giugno 2013
di redazione
Da quello che sembra in Sicilia crolla l’affluenza per il ballottaggio alle elezioni dei sindaci, ieri sera alle 22.00 aveva votato solo il 30,4 per cento degli elettori, un calo del 16 per cento rispetto al primo turno. Si vota da stamattina in 16 Comuni tra cui grandi centri come Messina, Siracusa e Ragusa. Lo spoglio dopo le 15.00. La grande sfida è quella tra Pd e grillini, capiremo presto se il centrosinistra, alla guida della Regione, è riuscito a riprendersi il voto in uscita verso M5S. Ma l’affluenza in calo non è una buona notizia per nessuno. Occhi puntati su Messina, dove al primo turno il candidato Pd-Udc, Felice Calabrò, si era fermato al 49,94 per cento dei voti. Beppe Grillo si è concentrato nell’ultima parte della campagna elettorale soprattutto su Ragusa, dove il cittadino Federico Piccitto (15,6) però è in svantaggio al primo turno rispetto al centrosinistra di Giovanni Cosentini (29,3). A Siracusa invece la sfida è tra il centrosinistra di Giancarlo Garozzo (31) ed Ezechia Paolo Reale appoggiato dalle liste civiche e dalla fronda pidiellina che fa capo al deputato regionale Vinciullo. Una affermazione pesante del Pd in Sicilia confermerebbe il consenso che circonda la Giunta Crocetta, capace quindi di proseguire nel mandato anche al di là di accordi o del sostegno dei 5 Stelle.