Balotelli aggressivo, sbaglia e insulta l’arbitro. Il Napoli guarda e passa

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Balotelli aggressivo, sbaglia e insulta l’arbitro. Il Napoli guarda e passa

24 Settembre 2013

Dopo aver espugnato il Meazza domenica sera, il Napoli continua la sua corsa al campionato e a un calcio, tecnico ed educato, che la nostra nazione ha dimenticato. Sotto la guida di Benitez il Napoli è in cima alla classifica di serie A insieme alla Roma. E infatti risulta la squadra più temuta dalle avversarie. Proprio ieri Leonardo Bonucci, pilastro della Juve di Conte, ha scritto sul suo sito internet: "Quest’anno il campionato è più difficile rispetto ai precedenti e il Napoli ha fame: è la squadra che temo di più". E a giusta ragione, bisognerebbe dire a Bonucci, perché il Napoli di Benitez, il Napoli che ha fatto un baffo al Milan, è una squadra con un forte senso del gruppo, e come intitolava "La Gazzetta dello Sport" di lunedì: "Che bella cosa". E che bella cosa anche il post-Cavani, con Higuain, sponsorizzato da Maradona, tecnica perfetta e gol decisivo. Nel frattempo Balotelli, il Supermario incandescente, non solo si è fatto parare un rigore da Reina domenica sera, ricandidando il portiere rifiutato dal Liverpool per un posto in Nazionale, ma al fischio di termine match, si è scatenato contro l’arbitro Banti a suon di parolacce e intimidazioni che gli sono costate un’espulsione per i prossimi tre incontri. E la partita di domenica è costata cara anche alla curva del Milan che ha intonato i soliti cori sui napoletani che devono morire per mano del Vesuvio. La curva resterà chiusa per il prossimo turno di Campionato. Chi canta da una parte e chi dall’altra dunque, gli uni invocano il vulcano, gli altri la vita stessa, ma da che mondo è mondo, a Napoli, si sa, si canta (e si gioca) meglio che a Milano.