Banche. Draghi: “Anche Bankitalia pubblicherà gli stress test”
18 Giugno 2010
di redazione
Il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, sostenitore dalla prima ora della necessità di pubblicare gli stress test sulle banche, è soddisfatto per la decisione presa ieri in Europa dove, a parte l’imposizione di una tassa sulle transazioni finanziarie e una sulle banche ("coloro che hanno messo a rischio i mercati"), è stata concordata la pubblicazione dei risultati degli stress test sui 26 grandi gruppi bancari europei per testarne la solidità e la resistenza agli chock finanziari.
La Banca d’Italia, afferma Draghi in un intervento ad un convegno a Palazzo Koch, "pubblicherà sicuramente i risultati perché abbiamo tutto da guadagnare". "Sono lieto di vedere un graduale aumento del consenso sugli stress test che ho sostenuto sin dall’inizio", aggiunge Draghi aprendo una conferenza scientifica in Bankitalia.
Secondo il Governatore, la pubblicazione sarà vantaggiosa in particolare per l’Italia perché "finora le buone banche avevano tutto da perdere dal contagio e dal non potere rivelare gli esiti degli stress test". Per Draghi, "non rivelare esattamente la situazione è la maggiore fonte di incertezza. Le banche devono essere trasparenti con i clienti che vogliono sapere dove investono, dove mettono il loro denaro".
"Questa, per fortuna, è solo la scia della recessione globale. La sfida ora è mantenere la competetività degli scambi che sono stati il punto di crisi", ha aggiunto il Governatore di Bankitalia. "Gli investitori vogliono maggiore trasparenza – conclude Draghi – vogliono sapere dove stanno investendo e dove va a finire il loro denaro e cosa stanno acquistando. Non mostrare come si presenta la situazione delle banche è la maggiore fonte d’incertezza in Europa".