“Bandiera titina è una provocazione”
03 Maggio 2019
“Un grande Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, ha riscoperto a suo tempo il valore della Bandiera nazionale, il Tricolore, come simbolo dell’unità di tutti gli italiani. Il sindaco di San Dorligo della Valle, che è un comune italiano, dovrebbe sapere che nel 2019 non possono essere né le bandiere nere né quelle rosse né quella della Jugoslavia di Tito a rappresentare sugli edifici pubblici il nostro Paese” – Così Carlo Giovanardi in una nota.
“Si tratta di una provocazione questa che non deve essere denunciata soltanto dai partiti di estrema destra ma anche da quanti ricordano fulgide figure della Resistenza che combatterono il nazi-fascismo e morirono riconoscendosi nella Bandiera tricolore come simbolo di libertà contro ogni forma di totalitarismo, compreso quello comunista, responsabile nella ex Jugoslavia del massacro, dopo la guerra, di decine di migliaia di sloveni, serbi e croati non allineati con quel regime”.