Bangladesh. Gigantesco rogo, 108 morti
04 Giugno 2010
di redazione
Un gigantesco incendio ha ucciso 108 persone nel centro di Dacca, capitale del Bangladesh. I feriti sono più di 100. Le fiamme hanno devastato sette palazzi adiacenti, trasformando in tragedia una festa nuziale che si svolgeva su una terrazza in cima a un edificio. Tra le vittime ci sono molte donne e bambini.
L’incendio, avvenuto a Kayettuli, uno dei quartieri più densamente popolati di Dacca, è stato provocato dall’esplosione di un trasformatore elettrico alle 22.30 locali (le 18.30 in Italia). Le fiamme si sono propagate in pochissimo tempo, intrappolando centinaia di persone. Il rogo era già molto esteso prima che i vigili del fuoco riuscissero a intervenire ed è questo il motivo del numero così elevato di vittime. Al piano terra dei palazzi c’erano negozi di prodotti chimici, un fattore che ha contribuito ad alimentare le fiamme, per giunta in abitazioni vecchie che hanno ritardato l’intervento dei soccorritori. "Ci siamo battuti per entrare attraverso rampe di scale molto strette" ha detto un vigile del fuoco.
In Bangladesh, uno dei Paesi più densamente popolati del mondo e con un elevato tasso di povertà, gli incendi innescati da cortocircuiti e altre carenze dei sistemi elettrici sono frequenti per il mancato rispetto di normative edilizie e di sicurezza.