Bari, detenuto in permesso premio violenta donna
25 Novembre 2016
Approfittando di un permesso premio, un detenuto nel carcere di Lecce avrebbe derubato e tentato di violentare la dipendente ventisettenne di un’associazione con sede nel centro di Bari, minacciandola con un coltellino. Con questa accusa il 53enne Cosimo Damiano Panza è stato nuovamente arrestato. L’uomo ha precedenti penali proprio per rapina e violenza sessuale.
Successivamente, dopo averla strattonata e condotta in bagno, coltello alla mano, l’aveva obbligata a subire atti sessuali. La vittima era riuscita a spingere l’uomo contro un muro e a guadagnare la fuga chiudendo la porta di ingresso dell’ufficio. Una volta in caserma la giovane fornì anche un dettagliato identikit descrivendolo come un uomo dell’età di circa quarant’anni, calvo, alto circa 1 metro e 75.
L’indagine, sviluppatasi attraverso l’accurata analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso, che si trovano sia all’interno dell’edificio sia all’esterno dell’edificio, lungo la strada, ha portato a raccogliere numerosi indizi di colpevolezza che hanno consentito l’emissione della misura cautelare.