Bari. Smascherata la maxi truffa degli elettrodomestici
07 Aprile 2009
di Angela Sozio
Vende lavatrici e contemporaneamente svuota i conti bancari dei clienti.
I carabinieri di Barletta hanno arrestato questa mattina dopo una lunga serie di indagini un giovane commesso bitontino di 31 anni dipendente di un noto negozio di elettrodomestici della piccola frazione pugliese.
Lo scaltro dipendente, approfittando dell’ assenza del titolare, era riuscito ad impadronirsi di alcune coordinate bancarie dei clienti sbirciando tra le pratiche di finanziamento ed in questo modo prelevava denaro contante direttamente dai loro conti correnti bancari.
Grazie ad un episodio simile di truffa avvenuto proprio nel capoluogo pugliese per i carabinieri di Barletta è stata solo una questione di giorni smascherare l’uomo.
La dinamica della truffa era sempre la stessa.
Dopo aver individuato la banca dove il cliente aveva il conto, il giovane commesso trovava una filiale della stessa in un’altra località della provincia barese e telefonava spacciandosi per il direttore della filiale di Bitonto. Raccontava quindi che un suo cliente, trovandosi in quel comune, benché sprovvisto di documenti, aveva necessità di effettuare un prelievo e chiedeva così la cortesia ai colleghi di agevolarlo.
In caso di riscontro positivo, il giovane si presentava quindi nella filiale in questione e prelevava indisturbato migliaia di euro. Per dare ulteriore credibilità al suo racconto, l’uomo mostrava le coordinate bancarie indebitamente sottratte.
Contattati gli intestatari dei vari conti lentamente “ripuliti” ed allertati da un direttore di banca locale insospettito dalla strana richiesta, il commesso è stato finalmente arrestato dai carabinieri all’interno di una delle tante banche truffate mentre prelevava 2mila euro in contanti.
Dovrà rispondere di truffa aggravata.