Bce: stop banconota 500 euro, fermare “Bin Laden”

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Bce: stop banconota 500 euro, fermare “Bin Laden”

05 Maggio 2016

La Banca Centrale Europea dice addio alla banconota da 500 euro, nelle mire delle mafie e del crimine organizzato, perfetto per il riciclaggio e l’evasione fiscale, ma anche strumento pericoloso in mano al terrorismo per spostare somme ingenti occupando poco volume. Tanto da essere soprannominato “Bin Laden”.

La Bce ha deciso che la produzione verrà interrotta anche se il biglietto continuerà ad essere in circolazione fino 2018, continuando a “mantenere il suo valore”. La Bce incoraggia comunque le banche centrali dell’eurozona a cambiare i grossi tagli.

Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann aveva espresso la posizione contraria della Germania, dicendo che il suo paese “non ha problemi di riciclaggio”. Ma la Bce ha spieato di aver tenuto conto “delle preoccupazioni che questa banconota possa facilitare attività illecite”. Sulla decisione della Banca Centrale europea pesano anche le indicazioni del G20, dove la lotta al finanziamento del terrorismo ha ritrovato nuovo slancio dopo i sanguinosissimi attacchi in Europa degli ultimi mesi.

Parliamo di una quantità di denaro che si aggira attorno a circa 300 miliardi di euro, il 30% del valore del contante in euro anche se i pezzi da 500 in circolazione sono appena il 3% delle banconote totali.  Secondo alcuni, la mossa di Draghi sarebbe servita anche a contrastare la fuga dei biglietti di grosso taglio, da 500, verso l’estero.

“La Bce ha deciso lo stop alla produzione della banconota da 500 euro, la cui emissione verrà interrotta ‘intorno a fine 2018’. La banca centrale ha parlato di preoccupazioni che questa banconota possa facilitare attività illegali”, dice Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’ sottolineando che “uno dei metodi prevalenti usati dai criminali per riciclare i profitti rimane il contrabbando ‘fisico’ di banconote”.

“Sulla base delle segnalazioni raccolte da Europol – aggiunge – ogni anno 1,5 miliardi di euro in contanti vengono sequestrati dalle autorità degli Stati membri dell’Unione europea.La banconota regina del riciclaggio è quella da 500 euro. Il totale di quelle in circolazione, secondo una stima della Bce, a fine 2014 era di un trilione di euro, e rappresentava il 30 percento di tutta la moneta circolante negli Stati Ue. È in assoluto una delle banconote dal valore nominale più alto e il timore dei ministri economici e che possa facilitare le attività di terroristi e altri criminali”.

Il ritiro della banconota da 500 euro da parte della Bce “è una cosa molto buona e opportuna perchè è un freno alla circolazione di banconote di grosso taglio che spesso sono maneggiate dalle organizzazioni criminali”, ha detto il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, secondo cui il provvedimento “potrà contribuire in modo significativo alla deterrenza” contro mafie, terrorismo, traffico di droga, armi e riciclaggio.