Belgio. Quattro manager della Cytec sequestrati nella notte
29 Aprile 2009
di redazione
Quattro manager della Cytec, azienda leader in Belgio nella produzione di materiali chimici, sono stati sequestrati dai lavoratori per l’intera notte e liberati soltanto nel corso della mattinata. Secondo quanto riferiscono i media locali, è la seconda volta nell’arco di una settimana che i dirigenti dell’azienda chimica, che ha sede a Drogenbos alla periferia di Bruxelles, vengono trattenuti contro la loro volontà dai dipendenti.
I lavoratori protestano perchè ritengono "insufficienti" le clausole che accompagnano il piano di licenziamento di 165 sui 550 dipendenti e criticano la volontà dell’azienda di trasferire la produzione di polveri chimiche in Italia. I dirigenti sono stati liberati dopo che è stato raggiunto un pre-accordo che fissa la possibilità di prepensionamento a partire da 52 anni e chiarisce le condizioni per il licenziamento dei lavoratori più giovani. L’accordo definitivo dovrebbe essere firmato lunedì prossimo. Nonostante il clima di tensione all’interno della fabbrica, la direzione della Cytec non ha mai voluto usare la parola "sequestro", ma solo quella di azione "simbolica" dei lavoratori.