Belgio scioccato da eutanasia Nancy, “la ragazza che nessuno voleva”

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Belgio scioccato da eutanasia Nancy, “la ragazza che nessuno voleva”

01 Ottobre 2013

Nancy era l’unica figlia femmina della sua famiglia, e si considerava "la ragazza che nessuno voleva". A 42 anni ha deciso di sottoporsi alla terapia ormonale, alla mastectomia e all’impianto del pene, ma nessuna delle tre operazioni è riuscita a farla sentire a suo agio. Così Nancy, Nathan Fleming, 44 anni, ha deciso di sottoporsi all’eutanasia perché non riusciva più a sopportare quel disagio psicologico. Dal 2002 la legge belga permette ai medici di applicare l’eutanasia a chi lo richieda, non solo per malattie terminali, ma anche per forti dolori fisici o per disagi psicologici notevoli. Ora si sta tentando di estendere questa possibilità anche ai minorenni. Nel 2012 le eutanasie in Belgio hanno raggiunto il massimo storico, e sono state circa il 25% in più rispetto all’anno precedente, e cioè oltre 1400 casi.