Bergamo. Donna in stato vegetativo partorisce una bambina

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Bergamo. Donna in stato vegetativo partorisce una bambina

01 Giugno 2010

Lei vive in stato vegetativo da quattro mesi, ma ieri è riuscita comunque a partorire una bambina. Così, Gaia è nata alla trentaquattresima settimana di gestazione, pesa circa due chili e sta bene. Si trova agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

La mamma, una quarantenne che vive in provincia di Bergamo, è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dei Riuniti da fine gennaio, in seguito a un’improvvisa emorragia al cervello che le ha determinato uno stato di coma da cui non si è più ripresa. I medici, d’accordo con il marito della donna, hanno deciso di non far nascere subito la bimba, che non avrebbe avuto alcuna speranza di sopravvivere, e di attendere il decorso della gravidanza, attraverso un monitoraggio continuo della donna e del feto. Con il passare dei giorni e delle settimane, la mamma non ha dato segni di ripresa, mentre il feto si è sviluppato regolarmente.

Così alla fine della scorsa settimana i medici hanno deciso di far nascere la piccola Gaia e hanno trasferito la mamma in Ostetricia e Ginecologia, dove ieri mattina è stata sottoposta a taglio cesareo. La bimba ora è in incubatrice, ma sta bene: "Sono situazioni che toccano le corde più intime delle nostre coscienze – ha detto il direttore generale dei Riuniti, Carlo Bonometti – cui è impossibile restare indifferenti. Sono profondamente colpito dal dramma che sta vivendo questa famiglia, ma sono contento che i miei medici siano riusciti a far trionfare ancora una volta la vita".