Berlusconi apre su M5S e SeL. “Legge elettorale rispetti bipolarismo”
08 Dicembre 2013
di redazione
"Un Governo aperto anche a SeL e Movimento 5 Stelle per fare una legge elettorale che rispetti il bipolarismo". E’ un fiume in piena il Berlusconi che si presenta ai giovani per la kermesse dei Circoli di Forza Italia in Via della Conciliazione a Roma. Annuncia che nei prossimi 6 mesi la macchina organizzativa, "Azione azzurra", si prepara a contattare 27 milioni di elettori, spiegando che si è tornati al brand forzista perché "il Popolo della Libertà veniva sempre chiamato Pdl e la sigla non comunicava niente". Attacca i magistrati, "quando il popolo non riesce a darsi un governo è compito della magistratura intraprendere la via giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese", accusa la sinistra e Magistratura Democratica di essere state istruite da Gramsci. Dalla platea piovono fischi quando viene ciatato l’ex presidente Scalfaro, ma anche quando il Cav. non ha neanche in tempo a nominare Alfano. Su Alitalia, l’ex presidente del Consiglio spiega: "Se Ryanair fa 61 milioni di passeggeri con 6.000 persone che lavorano non capisco come fa Alitalia con 21 milioni di passeggeri trasportati ad avere 64 mila collaboratori. Quindi non è stata colpa dell’imprenditore Berlusconi se Alitalia è nelle condizioni in cui è". E ancora, il Governo Monti fu un "colpo di stato", la sua decadenza è stata un altro "golpe", certi giudici "sono incontrollabili e irresponsabili nemmeno di ciò che commettono per colpe gravi e dolo e si giudicano tra di loro".