Berlusconi aspetta il Colle e Marina ripete “no” alla politica

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Berlusconi aspetta il Colle e Marina ripete “no” alla politica

13 Agosto 2013

Il Quirinale, Berlusconi, Marina. Il centrodestra discute e aspetta. Ieri il sasso nello stagno l’ha lanciato Pierferdinando Casini. Il leader Udc ha chiesto al Pdl di "trovare nuove convergenze con i moderati all’insegna del Ppe". Nel Pdl cresce il dibattito tra chi vorrebbe andare subito a elezioni e riscalda la macchina elettorale di Forza Italia 2.0, chi è d’accordo sulla nuova Forza Italia ma non vuole il voto anticipato, e chi, i ministri del Governo Letta, resta convinto del fatto che far precipitare l’Italia in una nuova crisi sarebbe solo pericoloso per le sorti del nostro Paese. Tutti però sembrano uniti su un punto. Senza una soluzione per Berlusconi la paventata crisi ci sarà. Oggi, in una intervista al Mattino di Napoli, il ministro Quagliariello ha detto che "Il centrodestra sta vivendo in queste ore un momento che non è ordinario. Mai il leader in carica di un partito, che fra l’altro ha offerto un contributo decisivo per la formazione di un governo di emergenza, si è trovato nelle condizioni in cui si trova Berlusconi. Che si abbia poi la pretesa che il partito non si mobiliti per difendere il suo capo francamente questo non ha senso. Aggiungo: è nell’interesse del Paese che, oltre l’emergenza, ci sia in Italia una sana dialettica democratica tra centrodestra e centrosinistra". Intanto, Marina Berlusconi conferma: no alla politica. "Mi auguro che quanti continuano ad attribuirmi questa intenzione ne prendano atto", dice la figlia dell’ex premier. Attesa, dunque. Per la prossima mossa del Cav. e l’annunciata "visita di cortesia" (ne parla il Messaggero) di Gianni Letta al presidente Napolitano nella tenuta di Castelporziano. E così ancora una volta tutto finisce per ruotare ancora intorno al Capo dello Stato e alla delicata questione della "agibilità politica" del Cavaliere. La soluzione, se si troverà, dovrà essere condivisa dalle forze politiche della "strana maggioranza". Ma soprattutto, dovrà tenere conto dell’interesse del Paese.