Berlusconi: “Aspettiamo per scendere in piazza”

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Berlusconi: “Aspettiamo per scendere in piazza”

31 Maggio 2007

“Aspettiamo e vediamo’. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha liquidato chi gli chiedeva se il centrodestra scenderà in piazza per protestare contro governo e maggioranza. La base di Forza Italia “”ci chiede di dare vita a una manifestazione e io so che la partecipazione sarebbe grande” ma le grandi manifestazioni “si fanno per fare in modo che abbiano un risultato”.

“Vediamo anche – ha aggiunto Berlusconi – come si reagisce all’interno di questa maggioranza. Certo, la situazione è sempre più preoccupante. Cosa bisogna fare? Bisogna chiederlo a loro”. Ciò che è certo, continua il Cavaliere, è che il paese vive una situazione di stallo politico. “C’e’ un Senato – spiega – in cui la maggioranza viene garantita da senatori a vita non eletti”. Ci sono “sondaggi danno il centrodestra al 57% e la maggioranza al 43%”. Infine, sottolinea Berlusconi, “ora e’ arrivato il voto della Sicilia e delle amministrative che confermano questi dati e questi sondaggi”.
Secondo Berlusconi si tratta di una “situazione che deve essere modificata e risolta dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio”.
“Non credo – spiega però il leader azzurro – che sia legittimo governare contro la maggioranza degli italiani in questa situazione”. Inoltre, prosegue, “in più c’e’ una maggioranza divisa in due con un conflitto non risolvibile fra la maggioranza sedicente moderata e la sinistra estrema che è minoranza del Paese£. Tutto questo, conclude Berlusconi, ‘non e’ una situazione democratica”.

Alla domanda se sia ipotizzabile un governo tecnico, il Cavaliere ha risposto: ‘Non ho la palla di vetro’.