Berlusconi blinda le larghe intese. Ora togliere Imu
17 Giugno 2013
di redazione
"Grande risultato", "Fatto epocale", il Decreto del Fare piace a Silvio Berlusconi che spinge l’acceleratore sul Governo Letta, santificando ancora una volta la "collaborazione tra destra e sinistra dopo decenni di contrasti", nella speranza che "possa durare". Il Cav., insomma, di fronte allo scouting piddino verso M5S e alle ipotesi di nuovi governi che non passino attraverso il voto, blinda le larghe intese e sprona l’Esecutivo a procedere alla cancellazione dell’Imu e al blocco degli aumenti Iva. Ieri, il vicepremier Alfano aveva illustrato nel dettaglio come cambierà il rapporto dei contribuenti alle prese con Equitalia, allentando la morsa sui pagamenti, diluendo da 72 a 120 le rate disponibili, eliminando l’aggio. Berlusconi inoltre dice di aver fatto i complimenti ai ministri del Pdl, lanciando quindi anche un segnale al partito e a chi all’interno di esso si era mostrato più scettico e in certi casi polemico con i provvedimenti avanzati dall’Esecutivo. Berlusconi rivendica quindi che il Governo sta realizzando misure previste nel Programma ma soprattutto annunciate in campagna elettorale: "Tutti cambiamenti da noi indicati come necessari". Le risorse? "Si devono trovare", sintetizza il Cav. nell’intervista a Studio Aperto.