Berlusconi, Csm: “amarezza e sconcerto” per videomessaggio
19 Settembre 2013
di redazione
"L’esito di qualsiasi processo, esperiti tutti i gradi di giudizio, è una sentenza che va accettata e applicata", lo dice la presidenza del Csm, dopo il videomessaggio di ieri mandato in onda da Silvio Berlusconi. "Diversamente verrebbero meno le regole dello Stato di diritto e il presupposto dell’ordinata convivenza civile". Secondo i vertici del Csm c’è "amarezza e sconcerto" per i "giudizi sprezzanti" e gli "attacchi infondati" lanciati dal Cav., che "colpiscono in modo indiscriminato la magistratura italiana". E ancora: "I magistrati che svolgono quotidianamente il proprio lavoro con impegno, professionalità ed imparzialità non meritano l’addebito di intenti persecutori o di complotti. Peraltro è la legge che regola con criteri predeterminati la composizione dei collegi giudicanti e l’assegnazione dei processi".