Berlusconi, dimissioni di massa Pdl. “Decideremo secondo coscienza”
25 Settembre 2013
di redazione
Standing ovation per Silvio Berlusconi ieri sera a Montecitorio, quando il Cav. incontra i parlamentari del Pdl. "Interrogatevi, aprite una riflessione, ognuno per la propria storia", chiede il capogruppo in Senato Schifani, se "offrire la prosecuzione della vostra vita politica nel momento in cui, il 4 ottobre, a Berlusconi sarà ancora un’altra volta negato il diritto alla verità e alla giustizia". Applausi convinti alla proposta di dimissioni di massa se la Giunta dovesse votare le dimissioni del Cav., che racconta "sono i giorni più duri della mia vita, non dormo per accuse infamanti e una sentenza assurda e ingiusta". Poi rilancia, "ho buttato il cuore oltre l’ostacolo, proprio come successe nel ’94. Con Forza Italia possiamo puntare a tornare ad avere il 36% dei voti". Invita a rifare i Club azzurri, dice di non voler passare alla storia "come uno che ruba ai cittadini", meglio, accusa che è questo il romanzo criminale che vorrebbe cucirgli addosso la sinistra. "Io non mollo il mio dovere è resistere e combattere nonostante sia molto difficile perchè ho contro tutti". Quella contro di lui è una "operazione eversiva", un pezzo della magistratura e la sinistra non sono mai cambiate dal ’94, "da parte di De Benedetti ho subito una rapina a mano armata". Berlusconi, insomma, si prepara alla esecuzione della condanna per frode fiscale nel processo Mediaset; da Milano ha spostato la sua residenza a Roma. E mentre arrivano le prime reazioni, mentre il ministro Franceschini parla con Alfano, il capogruppo alla Camera Brunetta precisa: "Non c’è nessuna direttiva, non ci sono dimissioni di massa, ma c’è stata una domanda del capogruppo rivolto ai singoli parlamentari su come reagirebbero di fronte al vulnus democratico rappresentato dal voto per la decadenza, e quindi la privazione delle garanzie per Silvio Berlusconi. Ognuno deciderà secondo la propria coscienza". Mentre per quanto riguarda i ministri del Governo Letta Brunetta aggiunge "Bisogna chiedere a loro" cosa faranno, se si dimetteranno o meno.