Berlusconi: governo scadente su molti fronti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Berlusconi: governo scadente su molti fronti

12 Luglio 2007

Così Silvio Berlusconi commenta il dossier Sismi: “Lasciamo
lavorare l’organo di controllo parlamentare, il Copaco, poiché ha tutti gli
strumenti giuridici e tecnici per chiarire questa vicenda che mi sa tanto di
polverone montato ad arte per coprire la crisi del governo”.

E aggiunge dure critiche al comportamento dei Consiglio
Superiore della Magistratura: “Trovo invece inaccettabile che il Csm abbia
ritenuto di scavalcare un’inchiesta in atto da parte dei magistrati, per
innestare una polemica di questo tipo con altri organi dello Stato. Non è
davvero questo il compito assegnato dalla Costituzione al Csm”.

Il leader di Forza Italia prosegue poi illustrando il suo
parere in merito all’atteggiamento del governo sul tema pensioni. Così dichiara
che: “Al di là dell’accordo con i sindacati, comunque problematico, vi è una
questione di fondo: qualcuno nella maggioranza deve rinnegare le sue convinzioni
%0Aoppure l’accordo all’interno della sinistra sarà impossibile”.

Per quanto riguarda l’emergenza rifiuti in Campania, invece,
spiega Berlusconi, “paghiamo semplicemente le conseguenze di un cattivo modo di
amministrare. Da almeno quindici anni la sinistra in Campania governa
praticamente tutto. La Regione, gli amministratori locali, Bassolino e
Iervolino, i partiti della sinistra non possono far finta che non ci siano
responsabili, o che la responsabilità sia di tutti”. E quindi aggiunge: “la
responsabilità è chiarissima, su due piani: l’inefficienza e l’affermarsi della
cultura dell’illegalità, per la quale qualunque iniziativa intimidatoria, dai
blocchi stradali all’aggressione delle forze dell’ordine, è tollerata per non
perdere il consenso locale”.

“L’emergenza criminale è figlia del degrado – l’ex
Presidente del Consiglio – che per quanto riguarda molti quartieri di Napoli e
molti comuni della cintura è un dato oggettivo: degrado economico, degrado
urbanistico, degrado dei servizi, degrado delle infrastrutture. Le amministrazioni
di sinistra, Bassolino e Iervolino, hanno tentato un’operazione cosmetica sul
centro storico di Napoli, ma hanno lasciato precipitare nel degrado tutto il
resto, non risolvendo, anzi aggravando problemi antichi”.