Berlusconi: in Italia conti in ordine, le agenzie di rating hanno perso credibilità

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Berlusconi: in Italia conti in ordine, le agenzie di rating hanno perso credibilità

06 Maggio 2010

Era giusto aiutare un paese in difficoltà come la Grecia. Silvio Berlusconi fa il suo debutto come ministro dello Sviluppo economico ad interim e parla delle risorse assegnate ad Atene (5,5 mld di euro) per fronteggiae la crisi finanziaria.

Durante il suo discorso di insediamento, secondo quanto riferiscono alcuni presenti, il premier si sarebbe soffermato anche sul ruolo delle agenzie internazionali di rating, alla luce delle polemiche suscitate dal giudizio negativo riservato all’Italia da Moody’s.

Le agenzie di rating ormai hanno perso credibilità, avrebbe detto Berlusconi auspicando un intervento per regolare la loro attività. Inoltre avrebbe rassicurato i presenti, spiegando che grazia alla politica del rigore di Giulio Tremonti abbiamo i conti pubblici in ordine e, quindi, occorre continuare su questa strada.

Ad ascoltare il presidente del Consiglio c’erano i viceministri delle Comunicazioni, Paolo Romani e del Commercio con l’estero, Adolfo Urso, e Stefano Saglia, sottosegretario alle Attività produttive.