Berlusconi incontra prima Salvini e poi Parisi: prove di coalizione nel centrodestra
21 Settembre 2016
Parisi va ad Arcore da Berlusconi per fare un punto sulle prossime strategie politiche in un incontro che la stampa non aveva annunciato con troppe certezze. L’incontro è stato annunciato dallo stesso ex manager e al centro del colloquio pare ci siano diversi temi: tra cui la riorganizzazione di Forza Italia (incarico che l’ex capo del governo aveva affidato prima dell’estate a Parisi), e il progetto dell’ex direttore di Confindustria che ha avuto il suo battesimo con la convention a Milano lo scorso fine settimana.
Domani a palazzo Grazioli, il Cavaliere riunirà anche lo stato maggiore del partito. Dopo la cena con Salvini, il cavaliere dimostra tutte le buone intenzioni di legare i vari fili del centrodestra.
Per adesso conosciamo solo gli umori del giorno dopo il faccia a faccia con il leader della Lega. Da Forza Italia spiegano: “La volontà di Berlusconi è di rilanciare un rapporto stretto, organico e programmatico con la Lega. Il suo atteggiamento è stato costruttivo e votato all’ascolto”. E dal canto suo Salvini aggiunge che Berlusconi si è detto d’accordo rispetto ad alcune proposte della Lega, ma “l’essere d’accordo in linea di principio non basta: o si sottoscrive un programma comune, lasciando fuori dalla porta chi ti ha fregato, oppure niente”.
Ed è proprio in virtù di un simile documento si potranno delineare in maniera chiara i confini del centrodestra.
Parisi, intanto, continua a spiegare e diffondere le ragioni del suo progetto: “Non voglio fare e non faccio un nuovo partito perché nel centrodestra non ce n’è bisogno”. E aggiunge: “Il mio impegno è ritrovare le ragioni per stare insieme” in un centrodestra che deve essere “una reale alternativa a Renzi”.
E tiene le porte aperte persino per Salvini: “É naturale che dentro una coalizione ci siano posizioni radicali e moderate, poi sta a come si armonizzano. Salvini può fare parte della coalizione. Sala ha vinto rifacendo l’Ulivo e accogliendo le estreme. Il nostro lavoro andrà avanti fino a febbraio-marzo fino alla presentazione di un nuovo programma di centrodestra”.