Berlusconi incorona Brunetta: candidato sindaco di Venezia
21 Gennaio 2010
di redazione
Il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha chiesto a Renato Brunetta, attuale ministro della Funzione Pubblica, di candidarsi a sindaco di Venezia. È quanto si legge in una nota diffusa a margine della riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl.
"Renato Brunetta, ministro dell’Innovazione e Funzione Pubblica, è una personalità politica di primo piano del popolo delle libertà", prosegue la nota. "Per questa ragione, il presidente Silvio Berlusconi, a nome dell’intera coalizione, gli ha chiesto di accettare la candidatura a sindaco di Venezia. Il valore di questa candidatura è dato dal lavoro che il ministro Brunetta ha fin qui svolto nel governo e dal fatto di essere un veneziano autentico e appassionato verso la sua città". "Venezia – conclude la nota – subisce da anni un grave declino e merita finalmente una guida capace di valorizzare le enormi potenzialità. Siamo sicuri che il sindaco Brunetta sarà la persona più adatta a questo difficile compito".
"Ce la farò. In Francia i ministri più bravi sono quelli che fanno anche i sindaci". Così, intervistato dalla Stampa, Brunetta commenta a caldo la scelta del Pdl di candidarlo alla poltrona di primo cittadino a Venezia e solleva ogni dubbio: resterà ministro in caso di vittoria anche se, sottolinea, "sarà una gran faticaccia". Il titolare della Funzione pubblica motiva la scelta spiegando che le sue riforme andranno a regime "non prima di un anno" e di volerle seguire fino alla fine per "una questione di rispetto" nei confronti degli elettori. A chi obietta che per una città come Venezia ci vorrebbe un sindaco a tempo pieno Brunetta risponde che ce la farà, anzi, "per una città di respiro mondiale avere un sindaco-ministro sarà una forza, non una debolezza". Tutto "aperto" per quanto riguarda la coalizione con cui correrà e Brunetta si dice pronto a "raccogliere consenso" anche "oltre": a Venezia, dice, "c’è bisogno di un forte cambiamento e io posso incarnarlo".
Dopo il rinvio della decisione per la presidenza della regione Puglia, l’ufficio di presidenza del Pdl ha deciso poi di dare mandato ai coordinatori di presentare per la prossima settimana anche i nomi di candidati per altre quattro regioni: la Basilicata, l’Umbria, le Marche e la Toscana. Si fanno però diversi nomi di possibili candidati Pdl per la carica di governatore. Per la Puglia si fa il nome del giornalista del Tg1 Attilio Romita oltre a quelli di Adriana Poli Bortone, Rocco Palese e Alfredo Mantovano. «Ieri sera mi ha chiamato un autorevole esponente del Pdl. Gli ho detto che sono disponibile. Ma la parola adesso passa alla politica»: ha detto Romita, commentando con il direttore dell’emittente salentina Telerama la sua eventuale candidatura alla presidenza della Regione Puglia. Per la Basilicata si fa invece il nome di un altro giornalista: quello dell’ex vicedirettore del Corriere della Sera Magdi Allam.
Intanto Berlusconi, secondo quanto si apprende, avrebbe contestato durante l’ufficio di presidenza del Pdl, la politica portata avanti dall’Udc colpevole, a suo dire, "di fare accordi solo in base alle convenienze".