Berlusconi: “L’inchiesta di Trani è segno di una libertà mutilata e offesa”
16 Marzo 2010
di redazione
"La vicenda della procura che controlla il presidente del Consiglio che parla al telefono è segno di una libertà mutilata e offesa". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al tg Studio Aperto su Italia 1.
"Ci sono magistrati – aggiunge – che spendono denaro per costose intercettazione a tappeto per ipotesi di reato su ciò che il presidente del Consiglio dice sia in privato sia in pubblico".
"Certamente le continue e reiterate azioni di certa magistratura nei confronti di una istituzione dello Stato come il presidente del Consiglio finiscono per sottrarre molto tempo all’impegno e al ruolo di governo. E c’è da chiedersi se una delle finalità di tali azioni non sia proprio quella di impedire di lavorare al presidente del Consiglio".
"Anche questi ultimi accadimenti, che si aggiungono a tutti gli altri processi fondati sul nulla – aggiunge Berlusconi – confermano l’esigenza di una riforma radicale della giustizia ormai indirizzata a fini di lotta politica da parte di una certa magistratura".