Berlusconi: Noi primi in Europa
07 Giugno 2009
È stata del 52,9% l’affluenza alle urne per le elezioni europee registrata in Italia fino alle 19 di oggi, seconda e ultima giornata di voto. Nella precedente tornata elettorale per Strasburgo, nella quale pure si votò di sabato pomeriggio e di domenica, alle 19 di domenica aveva votato il 58,5% degli elettori.
Giornata di attesa per i big del partito. Nel pomeriggio il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha votato al seggio numero 502 di Via Scrosati a Milano, presso la scuola media "Dante Alighieri". Assieme a lui si sono presentati al seggio il candidato del Pdl alla presidenza della Provincia, Guido Podestà e la candidata al parlamento europeo Licia Ronzulli. Accolto da numerosi sostenitori che lo hanno applaudito, Berlusconi è rimasto pochissimi minuti all’interno del seggio, giusto il tempo per stringere la mano al presidente e agli scrutatori: quindi, dopo aver votato, ha lasciato la scuola media "Dante Alighieri".
"Penso che saremo il numero uno in Europa come affluenza alle urne, saremo quelli che hanno avuto la più alta percentuale in Europa". Stringendo mani e soffermandosi con gli elettori fuori dal seggio dove ha votato, il presidente del Consiglio si è detto convinto che la bassa percentuale di votanti sia solo un fatto temporaneo e che entro questa sera si alzerà tanto da risultare prima in Europa. A chi gli ha chiesto se il Pdl sarà il primo partito in queste elezioni il presidente del Consiglio ha risposto dicendo solo "speriamo", per poi trincerarsi dietro "il silenzio elettorale", spiegando appunto di non poter parlare di politica in questo momento.
Ancor prima dell’inizio dello spoglio, alle 22, a urne ancora aperte, hanno iniziato ad animarsi le sedi dei partiti, dove per tutta la notte sarà attesa dei risultati, commenti e analisi del voto. Il lavoro degli scrutatori consegnerà prima i verdetti delle europee. Solo domani alle 15 inizierà lo spoglio per le amministrative (comunali e provinciali). Come da tradizione, i partiti hanno stabilito il quartier generale per la lunga maratona elettorale nelle rispettive sedi nazionali. Con una sola eccezione: l’Italia dei valori, che seguirà lo spoglio dall’Hotel Majestic, in via Veneto, a Roma.
PDL – Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, seguirà i risultati nella sua residenza, a Milano. A Roma , invece, nella sede di via dell”Umiltà, si riunisce invece lo stato maggiore del Popolo della libertà. Saranno in sede i coordinatori Ignazio La Russa (atteso anche a Porta a porta) e Denis Verdini, assieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, ai capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, e ai responsabili di settore del partito.
PD – Il segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, sarà con tutti i ‘big’ nella sede del Nazareno, in via Sant’Andrea delle Fratte, a Roma, dove l’attesa per lo spoglio delle schede elettorali è già iniziata.
LEGA – Sono arrivati alle 20.30 a via Bellerio, a Milano, il leader della Lega, Umberto Bossi e il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. Come da tradizione, il Senatur è chiuso nel suo studio, da dove seguirà l’andamento del voto.
IDV – È riunita sul terrazzo dell’Hotel Majestic, in via Veneto, l’Italia dei valori. Presenti diversi candidati e i dirigenti del partito, l’attesa dei risultati è iniziata con un buffet. In arrivo anche il presidente, Antonio Di Pietro.
UDC – È nella sede di via dei Due Macelli il quartier generale dell’Unione di centro. Il leader Pier Ferdinando Casini attenderà i primi dati nella sua residenza romana.
SL – Nella sede di via Napoleone III si riuniranno i principali esponenti di Sinistra e libertà.
PRC-PDCI – Sarà attesa separata, almeno in partenza, per Pdci (piazza Augusto Imperatore) e Prc (via del Policlinico 131), che hanno deciso di ritrovarsi a Montecitorio per festeggiare un eventuale risultato positivo.
MPA-DESTRA – Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, sarà con il partito nel quartier generale a Catania. L’alleato Francesco Storace seguirà invece lo spoglio delle schede elettorali dalla sua abitazione, mentre lo stato maggiore de La Destra si riunirà nella sede romana di via Luisa di Savoia 16.