Berlusconi: “Più poteri al premier, riforma dopo mandato Napolitano”
10 Maggio 2011
di redazione
Meno poteri al Capo dello Stato e più al premier e al governo. Il ‘cuore’ della nuova ‘riforma epocale’ Berlusconi la spiega a Crotone in un comizio elettorale precisando però successivamente che comunque la nuova "architettura dello Stato entrerà in vigore quando il mandato di Napolitano sarà scaduto".
Poi il premier non risparmia l’ennesimo affondo a Fini: "Il governo, la maggioranza e il Pdl hanno sofferto di una malattia interna,e cioè la diaspora di Fini che per un anno ci ha punzecchiato".