Berlusconi, Prodi deve andare a casa

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Berlusconi, Prodi deve andare a casa

26 Marzo 2007

Il governo Prodi “deve andare a casa il prima possibile”. Questo il monito di Silvio Berlusconi dal palco della convention degli amministratori locali di Forza Italia.
Il leader azzurro critica duramente l’esecutivo, infatti “l’interesse del Paese ci dice che dobbiamo far dimettere questo governo il prima possibile. Ma credo che martedì noi dovremmo produrre un voto che sia il risultato di una profonda riflessione,  – prosegue Berlusconi – una riflessione che ci apprestiamo a fare anche con alleati nella giornata di domani (oggi per chi legge). Se fosse per la nostra parte politica – aggiunge l’ex premier – a noi farebbe bene che questo governo continuasse nella sua opera. Sarebbe una benedizione. Ma noi abbiamo sempre guardato all’interesse del Paese. E ora  – sottolinea Berlusconi – l’interesse del Paese ci dice che dobbiamo far dimettere questo governo il prima possibile e dobbiamo tornare al governo per ridare all’Italia quella credibilità internazionale che oggi è a grande rischio”. Anche se il dibattito interno al centrodestra è ancora aperto, anche e soprattutto di fronte alle scelte dell’Udc, c’è la fermezza di un’altra convinzione: “un governo che non ha maggioranza in politica estera non può governare, ed è chiaro che se l’esecutivo non avesse la maggioranza noi saliremo al Quirinale e chiederemo nuove elezioni’.