Berlusconi: “Pronti a Governo unità nazionale se vince No a referendum costituzionale”

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Berlusconi: “Pronti a Governo unità nazionale se vince No a referendum costituzionale”

02 Giugno 2016

“Se è necessario un governo di unità nazionale per una emergenza Forza Italia è pronta”, lo ha detto Silvio Berlusconi, ospite a ‘L’aria che tira’ su La 7, nell’ipotesi che con una vittoria dei no al referendum sulle riforme, si rendesse necessario un nuovo esecutivo e un intervento sulla legge elettorale.

“Domenica sarò a Roma a votare, certo”, ha spiegato Silvio Berlusconi intercettato da LaPresse al suo arrivo a palazzo Grazioli. A Roma Fi sostiene Alfio Marchini. Berlusconi, presente alla Festa della Repubblica, è stato circondato da alcuni turisti, che gli hanno chiesto un selfie. L’ex cavaliere non si è negato, ma “niente selfie – ha detto – facciamo le cose per bene, facciamo fare la foto a qualcun altro”.

Berlusconi ha poi liquidato come “chiacchiere elettorali” le battute polemiche nei suoi riguardi da parte di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Tutti sanno che c’e’ una probabilita’ di vincere solo se stiamo tutti insieme, altrimenti e’ sconfitta sicura”.

Il cavaliere ha sottolineato poi il buon rapporto personale con il leader della Lega: “Salvini quando sta con me e’ ragionevole, c’e’ cordialita’ e non c’e’ alcun timore per i nostri rapporti futuri”.

“In Italia ormai – ha sottolineato il leader di Forza Italia – ci sono 3 poli. Il centrodestra non puo’ pensare di vincere al ballottaggio, perche’ se andasse al ballottaggio contro M5S gli elettori del Pd voterebbero per questi, mentre se andasse al ballottaggio con il Pd tutti gli elettori di di M5S voterebbero per il Pd”.

“L’unica possibilita’ di vincere e’ di farlo al primo turno superando il 40%”. Quanto al dibattito sulla leadership del centrodestra Berlusconi ha affermato: “Io sono stato dichiarato incandidabile per 6 anni e non ho alcuna intenzione di propormi come candidato premier”.

“Berlusconi – ha concluso parlando di se’ in terza persona – non e’ un problema, vuole solo tenere insieme tutti, Berlusconi e’ il federatore”.