Berlusconi. Quagliariello: “ANM ignora i fondamenti della Costituzione”
09 Marzo 2013
di redazione
"La foga corporativa dei vertici dell’Anm non dovrebbe spingersi al punto di far dimenticare loro i fondamenti del diritto costituzionale". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.
"Sostenere che non si possa manifestare per esprimere liberamente il proprio dissenso per il modo in cui viene esercitato un potere dello Stato, come ha fatto ancora oggi il presidente dell’Anm – prosegue -, è la vera sfida ai principi della Costituzione e ai fondamentali diritti di libertà che essa sancisce". "Soprattutto quando il potere chiamato in causa, quello giudiziario, è sostanzialmente esente da responsabilità per il proprio operato nonostante le conseguenze che esso determina sulla vita dei cittadini e della stessa nazione".
"Affermare poi che la manifestazione indetta dal Popolo della Libertà sarebbe un attacco generalizzato alla magistratura è una distorsione della realtà di cui l’Anm si serve per buttare la palla in calcio d’angolo e sfuggire al vero problema: sotto accusa – conclude Quagliariello – è l’uso politico della giustizia da parte di una falange di militanti rivoluzionari in toga, vero vulnus che impedisce all’Italia di diventare quella democrazia matura agognata dal dottor Sabelli, e offende i tanti magistrati che ogni giorno lavorano con sacrificio e serietà e di cui evidentemente all’Anm non interessa nulla".