Berlusconi. Quagliariello: “Cosa significa l’audizione di Prodi a Napoli?”

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Berlusconi. Quagliariello: “Cosa significa l’audizione di Prodi a Napoli?”

08 Marzo 2013

"Apprendiamo che nell’inchiesta napoletana sono state assunte testimonianze di politici come l’ex premer Romano Prodi il cui governo, giova ricordarlo, sopravvisse per ben due anni al passaggio del senatore De Gregorio dalla maggioranza all’opposizione e cadde per l’iniziativa della magistratura di Santa Maria Capua Vetere che pur territorialmente incompetente arrestò la moglie dell’allora Guardasigilli". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato.

"Il punto tuttavia – prosegue – è un altro. Ci chiediamo infatti se l’audizione di Prodi e altri autorevoli esponenti del centrosinistra da parte dei pm di Napoli significhi che dalla verifica delle tardive reminiscenze del senatore De Gregorio in merito a presunte dazioni di denaro si sia passati a una sorta di sindacato giudiziario sulle scelte politiche dei parlamentari. In tal caso, anche senza voler scomodare episodi più remoti ancorché numericamente consistenti come la nascita del governo D’Alema o il fallito ribaltone tentato da Gianfranco Fini, l’attualità offrirebbe materiale in abbondanza: dall’annunciato ‘scouting’ del Pd nei confronti dei parlamentari grillini alla maggioranza che tiene in vita la Giunta della Regione Sicilia e che si regge sul voto di sette deputati regionali eletti con il centrodestra e folgorati sulla via di Crocetta".

"A meno di non voler pensare che il passaggio dal centrodestra al centrosinistra sia sempre un nobile atto di coscienza e il percorso opposto – conclude Quagliariello – sia immancabilmente frutto di corruzione".