Berlusconi ritorna all’Aquila e il centro Italia continua a tremare

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Berlusconi ritorna all’Aquila e il centro Italia continua a tremare

Berlusconi ritorna all’Aquila e il centro Italia continua a tremare

07 Aprile 2009

Dopo il tremendo terremoto magnitudo 6,2 della scala Richter che ha battuto gravemente il centro Italia e, in particolare, tutta la zona dell’Aquilano durante la notte tra domenica e lunedì, l’Italia continua a tremare. Questa mattina si sono verificate altre due scosse dopo una serata segnata da forti movimenti sismici che si sono fatti sentire in tutto il centro Italia. Alla terra non è bastato infatti colpire la popolazione abruzzese con 197 vittime accertate, circa 1.500  feriti e oltre i 17mila sfollati. A quanto pare, infatti, il sottosuolo italiano non vuole darci tregua.

19,50 Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Abruzzo intorno alle 19,50 e ha causato un ulteriore crollo della Chiesa delle Anime Sante in piazza Duomo all’Aquila, la cui cupola era parzialmente crollata nel sisma della notte tra domenica e lunedì. La scossa è durata diversi secondi ed è stata sentita anche lontano dall’epicentro del sisma, arrivando a toccare Roma.

18.56 Su proposta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto in Abruzzo, nel corso dell’incontro, iniziato pochi minuti fa, tra Governo, Regioni, Province e Comuni, in corso a Palazzo Chigi.

18.29 L’Italia ha risposto rapidamente e molto bene al terremoto che a colpito l’Abruzzo, ma gli ospedali devono avere un’accresciuta priorità per essere in grado di resistere alle catastrofi, ha affermato oggi a Ginevra Salvano Briceno, direttore dell’International strategy for disaster reduction (Isdr), organismo dell’Onu per la prevenzione delle catastrofi. «Gli ospedali avrebbero potuto essere rafforzati meglio e questo avrebbe ridotto la catastrofe, poichè invece di evacuare le persone con gli elicotteri sarebbe stato possibile occuparsene sul posto. Gli ospedali sono edifici essenziali che bisogna rafforzare in modo prioritario», ha aggiunto Briceno parlando all’ANSA. Briceno ha osservato la «vulnerabilità» anche nelle costruzioni recenti e tra queste l’ospedale« dell’Aquila. L’ospedale è stato »costruito 15 anni fa quando già si disponeva delle informazioni tecniche« per una migliore costruzione. Bisognerà vedere se tali regole erano applicabili alla regione colpita. »Ma è anche vero che l’Italia è un paese in generale ben preaparato e che dispone delle risorse per occuparsi delle persone sia sul posto con strutture improvvisate sia evacuandole altrove«, ha aggiunto. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si è interrogata sulla situazione del principale ospedale dell’Aquila, il San Salvatore: »l’ospedale sarebbe stato costruito 15 anni fa e risulta gravemente danneggiato«, ha detto una portavoce dell’Oms. »Ma è presto per trarre conclusioni«, ha aggiunto.

18.07 “Tutto ciò che è stato inviato è stato fatto in modo condiviso. Il coordinamento tra tutte le regioni è stato sempre concordato anche con il Dipartimento di Protezione civile. Un bell’esempio di condivisione e concertazione”. Lo ha detto l’ingegnere Natale Mazzei dell’Ufficio emergenze del Dipartimento Protezione civile dalla sala operativa a Roma riferendosi alla collaborazione fornita dalle regioni italiane relativamente alle esigenze della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.

17.45 Se sarà necessario, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi sarà in Abruzzo tutti i giorni. È lo stesso premier ad assicurare la popolazione colpita dal terremoto che non resterà sola. “Sarò qui ogni giorno e mi metterò a disposizione per quello che serve. Fa parte della mia attività ed è il mio dovere”, ha detto Berlusconi a L’Aquila.

17.30 Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha inviato al capo Dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Francesco Paolo Tronca, un telegramma nel quale ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del capo squadra Marco Cavagna, morto ieri sera mentre partecipava alle operazioni di soccorso alle popolazioni terremotate dell’Aquila.

16.53 I quattro studenti dispersi sotto le macerie della Casa dello Studente dell’Aquila, sono morti. A confermare la notizia sarebbe stato il Rettore dell’Università dell’Aquila.

15.47 “Le senatrici, i senatori e i dipendenti del gruppo del Partito democratico di Palazzo Madama aderiranno con convinzione alla proposta di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo che il Presidente del Senato si appresta a fare domani alla Conferenza dei capigruppo”. Lo dichiara Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato che così continua. “Ogni iniziativa volta a reperire risorse per aiutare concretamente quanti stanno vivendo la tragedia di aver perso familiari, cari, abitazioni e propri beni – conclude Finocchiaro – troverà il nostro pieno sostegno”.

15.37 “Benedetto XVI continua a seguire con attenzione l’evolversi della situazione e a pregare per le vittime, i sopravvissuti, i soccorritori”. E’ quanto riferisce la Radio Vaticana che fornisce anche una curiosità: tra i soccorritori accorsi in Abruzzo per il sisma, c’e’ anche una squadra di otto Vigili del Fuoco vaticani, giunta ieri sull’area del sisma e da subito al lavoro.

15.09 Conclusa la conferenza stampa presso la caserma della Guardia di Finanza di Coppino, il presidente del Consiglio è andato a fare un sopralluogo nelle zone più colpito dal terremoto. Berlusconi è arrivato a Bazzano, piccola frazione in provincia dell’Aquila, dove è stata allestita una tendopoli con 150 persone. “Non vi lasciamo soli – ha detto incontrando le persone sfollate – non vi preoccupate perché la ricostruzione sarà rapida”.

14.29 Una nuova scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 14.29 in Abruzzo dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa questa volta ha avuto come epicentro Pizzoli, Nerito, Capitignano, L’Aquila. Lo rende noto la Protezione civile.

14.07 Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ribadisce che non c’è la possibilità di prevedere un nuovo evento sismico. “Sento dire di un allarme diffuso in Abruzzo circa la possibilità che si verifichi un nuovo evento sismico. Ribadisco quanto detto ieri, ovvero l’attuale impossibilità di prevedere un nuovo evento sismico. Questa è scienza, il resto potete decidere voi”. Il prefetto di Rieti Silvana Riccio infatti denunciato che alcune telefonate di persone che si sono spacciate per funzionari prefettizi o della protezione civile stanno creando un allarme ingiustificato tra la popolazione del capoluogo reatino annunciando l’imminenza di una forte scossa di terremoto. Molte persone, in preda al panico, sarebbero uscite in strada da case, uffici pubblici, banche, negozi in seguito ad un passaparola che sta coinvolgendo tutta la città. Lo stesso sarebbe avvenuto a Teramo dove uno sconosciuto, spacciandosi per un carabiniere, avrebbe fatto chiamate ai centralini dell’Ospedale, del Comune, dell’Istituto Zooprofilattico e di altri uffici della città affermando che era in arrivo una forte scossa di terremoto.

13.48 “Sarò qui ogni giorno e mi metterò a disposizione per quello che serve. Fa parte della mia attività ed è il mio dovere”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa per spiegare la situazione in Abruzzo dopo il terremoto.

13.44  Il premier rivolge un particolare apprezzamento ai soccorritori che “stanno rischiando la loro vita durante le operazioni” e alle autorità straniere che hanno messo a disposizione mezzi e fondi per l’Italia. “Ringraziamo i paesi stranieri per la loro solidarietà – ha detto Berlusconi – ma invitiamo a non inviare qui i loro aiuti. Siamo in grado di rispondere da soli alle esigenze, siamo un popolo fiero e di benessere e li ringrazio ma bastiamo da soli”.

13.14 Iniziata la conferenza stampa del presidente del Consiglio Berlusconi. L’aggiornamento del bilancio delle vittime è di 190 corpi identificati, 17 non identificati e 15 le persone disperse: in totale sono 207 le vittime del terremoto. Finora sono 150 le persone estratte dalle macerie. Le operazioni, ha confermato il premier, continueranno per le prossime 48 ore. Il Cavaliere ha anche annunciato che da domani inizieranno gli inventari ai danni nelle abitazioni.

12.42 Grande attenzione da parte del pubblico televisivo per l’informazione sul terremoto in Abruzzo. Ieri lo speciale Porta a Porta-Tg1 in prima serata è stato seguito da 6 milioni 777 mila spettatori con il 26,93% di share, mentre su Canale 5 lo speciale Matrix-Tg5 ne ha avuti 2 milioni 908 mila pari al 17,38. Da segnalare anche i risultati del Tg1 e Tg5 delle 20, quasi interamente dedicati alla tragedia: il primo ha avuto 8 milioni 695 mila spettatori, con il 33,88 di share; il secondo 6 milioni 676 mila, pari al 26,57.

12.09 Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, visiterà le zone colpite dal terremoto in Abruzzo il giorno di Pasqua per far sentire alle vittime del sisma la solidarietà e la vicinanza del Parlamento. A quanto si apprende, Fini visiterà i feriti ricoverati e passerà il pranzo di Pasqua insieme agli sfollati in una delle tendopoli attrezzate dalla Protezione civile.

11.46 Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è appena atterrato all’Aquila per fare un sopralluogo nelle zone più colpite dal terremoto. Intorno all’una terrà una conferenza stampa per fare il punto della situazione.

11.27 Una seconda scossa, d’intensità pari a 4.5 gradi della scala Richter, è avvenuta poco prima le 11:30 ed è stata avvertita in tutto l’Abruzzo e il Lazio. L’epicentro risulterebbe sempre in provincia dell’Aquila. Il terremoto si è fatto sentire in modo evidente anche a Roma.

10.00 Una nuova scossa sismica di magnitudo 3.2 è stata registrata alle ore 10 con epicentro a L’Aquila, Collimento e Villa Grande.

01.15 Ha svegliato anche gli ascolani, nel pieno della notte, la scossa di magnitudo 4.8 registrata in Abruzzo, con epicentro nei comuni di Pizzoli, Parete, Catipignano, e Cagnano Amiterno (L’Aquila). Molti cittadini, soprattutto quelli che vivono agli ultimi piani, si sono riversati in strada, e, come la notte precedente – quella della devastante scossa 5.8 delle 3.32 – hanno dormito in auto. Nessun danno, ma di nuovo tanta paura: “È la terza scossa grossa che sento” (dopo quella di mezzanotte e 47′ di 3.6 e la precedente di magnitudo 4.1 alle 18:40), ha detto una signora, “a questo punto basta, vado di sotto, tanto non riuscirei comunque a dormire”.

23.57 Un’altra scossa di magnitudo 3.8 con epicentro i comuni dell’Aquila, Pizzoli, Barreto e Scoppitto si è avvertita poco prima di mezzanotte. La scossa è stata nettamente sentita dalla popolazione e dagli stessi soccorritori che stavano ancora scavando tra le macerie.