Berlusconi, Sacconi (Ncd): decadenza danno certo a fronte di esiti incerti

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Berlusconi, Sacconi (Ncd): decadenza danno certo a fronte di esiti incerti

27 Novembre 2013

Secondo il Presidente dei senatori del Nuovo centrodestra, Maurizio Sacconi: "L’eventuale decisione del Senato di confermare la delibera di decadenza di Silvio Berlusconi costituirebbe un danno certo e irreversibile per la sua persona, per l’istituzione cui appartiene e più in generale per la coesione a fronte dell’esito incerto dei numerosi procedimenti aperti presso le Corti di giustizia europee e la stessa Commissione europea, senza considerare la possibilità di riapertura del processo alla luce dei nuovi elementi emersi. L’Assemblea, peraltro, dovrebbe almeno valutare la proposta del Sen. Casini, che consiglia un rinvio alla decisione della Cassazione sulle pene accessorie".
"Per queste ragioni il Nuovo centrodestra ha presentato un ordine del giorno per il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia europea, una questione sospensiva del voto e un ordine del giorno in dissenso dalla relazione della Giunta delle elezioni e dell’immunità parlamentari. Sono atti che certamente considerano i numerosi aspetti formali che dovrebbero indurre a rispettare i diritti e le garanzie della persona di Silvio Berlusconi ma con i quali richiamiamo anche la politica tutta a riflettere sulla terribile violazione della convivenza democratica. In gioco è un processo di pacificazione, dopo i vent’anni di un anomalo conflitto politico e istituzionale, di cui avremmo bisogno per costruire il futuro".