Berlusconi scommette su Lettieri: vince al ballottaggio, forse al primo turno
03 Aprile 2016
"Sarò presto a Napoli per sostenere Gianni Lettieri", lo ha detto Silvio Berlusconi parlando del prossimo turno delle amministrative. "Lettieri andrà di sicuro al ballottaggio e forse può vincere anche al primo turno", ha spiegato Berlusconi parlando ad un’iniziativa di Forza Italia a Napoli, in un intervento telefonico rilanciato poi su twitter.
"Le primarie del Pd a Napoli sono state disastrose e i grillini continuano a candidare persone inesperte e a fare giustizialismo," ha aggiunto Silvio, convinto che il centrodestra possa vincere a Milano, Roma e Napoli. Berlusconi ha parlato in collegamento audio con il candidato del centrodestra a sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, nella sede di Forza Italia del quartiere Posillipo. "Possiamo contare a Milano, Roma e Napoli su professionisti come Lettieri che hanno dato prova del loro valore nella vita, uomini del fare che hanno mostrato le proprie capacità".
Per Berlusconi "il Movimento 5 Stelle continua a presentare candidati inesperti, incapaci di risolvere i problemi e gli altri partiti continuano a presentare i professionisti del bla bla bla", mentre "le primarie farsa della sinistra hanno prodotto in passato i peggiori sindaci della storia, a Genova, come a Roma, a Palermo e a Napoli". Alla conferenza è intervenuto anche Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia.
"Siamo pronti, sarà una manifestazione straordinaria", ha commentato il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Forza Italia, "Sono sicuro che sarà un evento molto entusiasmante e partecipato perché Napoli sa distinguere tra i politicanti e le persone del fare e ne ha avuto prova in tutte le sue emergenze a partire da quella rifiuti. La presenza del Presidente Berlusconi darà il colpo di reni alla campagna elettorale di Gianni Lettieri e, finalmente, una svolta storica ad una città che non può più essere vittima della disamministrazione delle sinistre".
Gianni Lettieri, imprenditore, classe 1956, ha corso come candidato sindaco di Napoli nel 2011 ma venne sconfitto da Luigi De Magistris. Incarna lo spirito migliore di Forza Italia, è infatti un "uomo che si è fatto da solo", figlio di commercianti, si occupa della azienda paterna trasformandola nel gruppo Ima Tessile, che dà lavoro in Campania e sfida la globalizzazione, internazionalizzandosi.
Così Lettieri ha ricordato uno dei suoi viaggi d’affari in Cina: "Una missione in Cina, insieme con Luca Cordero di Montezemolo, fu per me l’occasione che servì ad aprirmi gli occhi. Mi recai da solo a visitare alcuni stabilimenti che lavoravano il mio stesso prodotto tessile. Rimasi stupefatto: molti settori erano fermi per mancanza di lavoro".
"Mi convinsi allora che se la Cina, con un’economia in ascesa, giovane e con condizioni lavorative completamente diverse dalle nostre, cominciava a essere in crisi in questo settore, per il tessile in Europa non c’era speranza: presi quindi la decisione, una delle più ardue della mia vita di imprenditore, di chiudere col tessile. Diedi il via a una serie di operazioni: la riconversione dello stabilimento di Fratte (Salerno) e perfino la cessione delle aziende negli Stati Uniti e in India".
Forza Italia punta quindi su un imprenditore che non si è mai arresto alla crisi, che ha guidato la Confindustria di Napoli per sei anni e che solo per poco, al ballottaggio, perse a Napoli nel 2011. Tifoso del Napoli, cattolico, appassionato maratoneta, Lettieri ha raccontato la sua vita nell’autobiografia "L’imprenditore scugnizzo".