Berlusconi su Sky Tg24: “Se necessari il governo rinnoverà gli incentivi auto”
30 Settembre 2009
di redazione
"Se a fine anno si riscontrerà la necessità di rinnovare gli incentivi per l’auto il governo non si tirerà indietro". Ad affermarlo è il premier Silvio Berlusconi che, in un intervista a Sky tg24, ha risposto a una domanda sulle affermazioni dell’a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, sul rischio di chiusura di impianti se non verranno rinnovate le misure.
Il presidente del Consiglio ha spiegato che, come emerso durante il G20 da pochi giorni concluso, "tutti i leader sono concordi nel ritenere che il peggio della crisi è alle spalle". "Instillando fiducia la crisi potrebbe andare verso una ripresa e si potrebbe tornare a situazione precedente – ha aggiunto Berlusconi -. Con la fiducia, e senza paura, spiegando ai consumatori che non c’è ragione di cambiare il proprio stile di vita, perché il fattore psicologico è determinante".
Poi è toccato il turno dello scudo fiscale, che domani sarà votato alla Camera dopo che ieri il governo ha messo la fiducia al decreto legge. "Bisogna essere realisti – dice il Cavaliere – questi soldi sono sfuggiti al controllo dello Stato. Sono all’estero. Facendoli rientrare in Italia possono sostenere la nostra economia; poi con il 5% avremo a disposizione alcuni miliardi per la ripresa". Il presidente del Consiglio, ricordando di essere il primo contribuente d’Italia, ha aggiunto che l’atteggiamento dei contribuenti onesti che pagano le tasse deve essere di serenità di fronte all’operazione scudo fiscale perché "chi è riuscito a farla franca normalmente cade nelle maglie del fisco". Inoltre, continua il premier, "possiamo approfittare di una norma come questa anche per aiutare chi ne ha bisogno".
Dell’Istruttoria su Santoro, Berlusconi assicura che non se ne interessa "perché sarebbe facile cadere in qualche tranello". Per quanto riguarda la minifestazione sulla libertà di stampa, il premier l’ha definita "una farsa assoluta", perché "in Italia c’è più libertà di stampa che in qualsiasi altro paese". Nel respingere al mittente le critiche sulla mancanza di libertà di stampa, durante l’intervento a Sky Tg24, il Cavaliere ha parlato di atteggiamenti "antitaliani" alla basedelle posizioni di alcuni giornali, atteggiamenti "che non fanno bene al paese".
Il premier ha quindi ricodato quello che disse parlando qualche anno fa di Rai durante una sua visita in Bulgaria: "I vari Santoro e Biagi possono stare in tv finché non se ne fa un uso criminogeno, finché non si commetono reati come la diffamazione…". Con una battuta, ha quindi augurato "lunga vita alla Dandini e a Santoro che non fanno altro che portare voti al centrodestra…".
Berlusconi non ha potuto evitare di commentare i titoli di alcuni giornali che hanno considerato "uno show" l’ultima consegna delle case ai terremotati in Abruzzo. "I giornali hanno titolato ‘one man show’, ma siamo in 10mila a lavorare nel più grande cantiere d’Italia". "Mai nella storia dopo 5 mesi si è riusciti a realizzare tante abitazioni, entro l’anno metteremo dentro una casa sicura e confortevole più di 30mila persone, una intera città. Nessuno resterà senza casa", ha spiegato il presidente del Consiglio.
"Rispeteremo gli impegni fino all’ultimo, andremo avanti", ha concluso il premier Berlusconi assicurando che Fini ha il diritto di avere una sua opinione su tutti gli argomenti che vengono all’esame del Pdl, perché dentro un movimento che punta ad essere maggioritario "le diverse sensibilità plurali sono una ricchezza".