Berlusconi: “Veronica dovrà chiedermi scusa pubblicamente”

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Berlusconi: “Veronica dovrà chiedermi scusa pubblicamente”

04 Maggio 2009

"Sono preoccupato e dispiaciuto, avevo tenuto insieme una situazione difficile per amore dei figli, ma adesso è finita, non vedo più le condizioni per andare avanti". All’indomani dell’annuncio della moglie Veronica Lario di volere divorziare, il premier Silvio Berlusconi non nasconde il suo stato d’animo e, in due interviste ai direttori di Corriere della Sera e Stampa, dice: "Queste sono cose private, privatissime, che non dovrebbero finire sui giornali".

A chi gli chiede se sia ancora possibile salvare un rapporto che dura da quasi trent’anni, di cui diciannove di matrimonio, il premier risponde: "Non credo, non so se lo voglio io questa volta. Veronica dovrà chiedermi scusa pubblicamente. E non so se basterà. È la terza volta che in campagna elettorale mi gioca uno scherzo di questo tipo. È davvero troppo". E ancora: "Veronica è caduta in un tranello. E io so da chi è consigliata. Meglio, sobillata".

Per Berlusconi, in questi giorni, i media hanno "preso le parole della signora, le hanno amplificate senza contraddittorio e a me neppure la possibilità di spiegarmi". Il presidente del Consiglio chiarisce le ultime polemiche, sulla festa della diciottenne Noemi a Napoli e sulle liste del Pdl per le Europee. "Io frequenterei, come ha detto la signora, delle diciassettenni. È una cosa che non posso sopportare. Io – spiega sulla sua presenza alla festa di Casoria – sono amico del padre: punto e basta. Lo giuro". Poi, sulle candidate per un seggio a Strasburgo, dice: "Non avevamo messo in lista nessuna velina e quelle tre che sono state escluse all’ultimo minuto erano bravissime ragazze, con ottimi studi. E che male c’è se sono anche carine? Veronica ha creduto alle tante cose inesatte scritte in questi giorni".

E adesso? "Andrò per avvocati anch’io – annuncia Berlusconi – ho già dato il mandato di prendere in mano la situazione. A dire la verità ci sarebbero persino gli estremi di una querela per diffamazione, ma è meglio lasciar stare". Infine, con le Europee alle porte, il premier si dice tranquillo per i sondaggi: "No, i sondaggi non sembrano interessarsi di queste questioni private, sono preoccupato per i miei figli".

Immediata arriva la replica di Veronica: "Non l’ho mai danneggiato per trent’anni, ho solo cercato di aiutarlo, fino all’ultimo. Se i sondaggi sono oggi tutti per lui questo non può che farmi piacere. Nessuno potrà dire che con la mia decisione politicamente gli creo un problema. La smetteranno, forse, con la scemenza di Veronica manovrata dalla sinistra". Veronica Lario affida alcune riflessioni ad un colloquio con il "Corriere della sera". La fine del suo matrimonio con Silvio Berlusconi non deve coinvolgere anche il rapporto dei figli con il padre: "Ho contribuito a costruire il loro rapporto e l’ultima cosa che vorrei fare – sottolinea – è danneggiare mio marito". Poi una considerazione sul paese: "Bisogna specchiarci in questo paese, vederlo per quello che è in realtà. Un paese in cui le madri offrono le figlie minorenni in cambio di un’illusoria notorietà. Un paese in cui nessuno vuole fare più sacrifici perchè tanto la fama, i soldi, la fortuna arrivano con la tv, con il Grande fratello. Che futuro si prepara per un paese cosi?".