Bersani, “Giaguaro mezzo smacchiato”. Chi rosica non risica

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Bersani, “Giaguaro mezzo smacchiato”. Chi rosica non risica

28 Maggio 2013

Lasciamo che Pierluigi Bersani si tolga qualche sassolino dalla scarpa, complice Ballarò. Il giaguaro mezzo smacchiato alle amministrative, lo "sconfittismo" della sinistra che non perde sempre, i suoi colleghi piddini che dicevano di aver perso le elezioni e poi hanno fatto i ministri, Grillo che avrebbe fatto meglio a fidarsi visto il risultato dei 5 Stelle. "Una smacchiatina alla fine gliela abbiamo anche data…", dice. Abbiamo il presidente del Consiglio e governiamo tanti Comuni. Alla fine questo è pericoloso, è un’alibi. Non avremo vinto come volevamo, ma non capisco quelli che dicono ‘abbiamo perso’ e poi vanno a fare il ministro", aggiunge. "Ho messo lì otto punti: poteva esserci quel governo e la responsabilità si è capito di chi è stata". Togliamoci tutti i sassolini. Ma resta pur sempre il fatto che alle politiche il giaguaro è tornato, che il Governo Letta senza il Cav. non nasceva, che la gioiosa macchina Bersanian-Vendoliana si è ammosciata, che lo streaming di Letta coi grilli è stato molto meglio di quello di Bersy coi grilli, che alla fine il segretario ci ha rimesso la segreteria. Accontentarsi non ha mai fatto male a nessuno.