
Bibbiano, i bambini e l’ideologia anti-famiglia

23 Luglio 2019
Circa 6 anni fa su Il Foglio raccontai più volte le vicende della Bassa Modenese dove era stato coinvolto anche un sacerdote innocente. Intervistai anche un criminologo che spiegava bene quanto l’accusa, falsa, di pedofilia sia spesso motivata da vendette tra ex coniugi, affari di quanti nutrono il business di certe case famiglia e ricatti di vario genere. Legavo, dunque, tante accuse ingiuste a motivi economici e di vendette personali.
Oggi dopo il Forteto (di cui si parla ben poco, pur avendo rappresentato per decenni un santuario della sinistra toscana) e Bibbiano, è chiaro che c’è dell’altro: c’è anche l’ideologia anti famiglia. Foti, il guru accusato ora anche di violenze in famiglia, vede abusi ovunque e parla di 1 bambino abusato ogni 5. Pura follia! Una simile cifra non esiste neppure nel paese degli orchi (me lo testimonia anche mio padre, per 6 anni presidente di un tribunale minorenni).
Alcuni sulla stampa hanno ipotizzato anche che la sua fobia sia dovuta all’aver subito lui stesso delle violenze da piccolo. Ma c’è di più. A sostenerlo, a farlo diventare un guru, un fustigatore alla Robespierre, è un mantra che leggiamo sui giornali più diffusi da almeno 15 anni: “la famiglia è il luogo dove avvengono le violenze!!“.
Ricordo titoloni del genere in occasione di prediche di Benedetto XVI in difesa della famiglia, titoloni analoghi in occasione dei Family Day o ogni volta che per qualcuno occorreva difendere il matrimonio gay e l’utero in affitto (etc…). Sempre certi ambienti mettono avanti e diffondono questo concetto: la famiglia è il luogo primario di violenze e abusi! Quindi tutto il resto è meglio! Con che goduria lo abbiamo sentito ripetere, questo concetto, innumerevoli volte su Repubblica, Espresso, Unità, Liberazione…
Certo, poiché il 100 per 100 delle persone nascono e vivono a lungo in una famiglia, nella famiglia accadono anche tante cose negative, ma ciò dovrebbe portare a difendere e rendere migliore la famiglia, non a demonizzarla. Invece, sia al Forteto che a Bibbiano, i ladri di bambini avevano una idea ben precisa: che i bambini siano da salvare proprio dalla famiglia, tanto più se così antiquata da essere composta da un uomo e una donna! Di qui la relazione tra certi assistenti sociali e psicologi, ed amministrazioni del Pd fortemente improntate ad un forte disprezzo per questo istituto così millenario, statico, immutabile, sacro. E, proprio per questo, da distruggere!