Bilancio: testo blindato, verso aula Senato domani sera

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Bilancio: testo blindato, verso aula Senato domani sera

06 Dicembre 2016

“Chiederemo il passaggio più rapido, il testo della Camera direttamente in Aula al Senato”. E’ quanto ha affermato il capogruppo Pd in commissione bilancio del Senato, Giorgio Santini, al termine dell’ufficio di presidenza che ha fissato il calendario dei lavori sulla manovra. Questa, dunque, sarebbe la posizione del Partito Democratico.

L’approvazione della legge di Bilancio è il motivo per cui il presidente Mattarella ha chiesto al premier Matteo Renzi di “congelare” le sue dimissioni.

“Tecnicamente – ha aggiunto l’esponente Pd – la manovra può andare in Aula domani e il voto arrivare in serata. Se non ci sono emendamenti – rileva ancora – basta un voto in Aula, anche senza fiducia”. Santini conferma comunque che “quel che è sicuro è che il testo non si riapre, rispetto a quello della Camera”. 

“Se sarà confermato che non ci sarà nessuna modifica alla legge di Bilancio” per consentire a Matteo Renzi di formalizzare le sue dimissioni, “allora noi saremo favorevoli ad uno ‘scongelamento’ di Renzi al più presto”. Lo ha detto il senatore M5S Vito Crimi ai cronisti a Palazzo Madama, pur precisando che “naturalmente M5S voterà contro” la legge di Bilancio senza fare ostruzionismo. 

“Se è blindata – ha sottolineato Crimi – noi diciamo ok, vattene a casa il più presto possibile. Lo diciamo per la sua salute.. sennò si raffredda”, ha concluso ironico.

Per la Lega Nord, invece, “non ci sono le basi per l’approvazione rapida della legge di bilancio al Senato a meno che il governo non elimini immediatamente tutte le marchette pre-elettorali inserite prima del voto di domenica”. Lo hanno affermato i presidenti dei gruppi parlamentari leghisti Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio in una nota.

“Non vogliamo prolungare l’agonia per ripagare gli endorsement ricevuti da Renzi in campagna elettorale”, concludono.