Bindi a Palermo nel giardino della memoria
26 Novembre 2013
di redazione
Alla sua prima uscita pubblica da quando l’ex presidente del Pd è stata eletta alla guida della commissione antimafia, in visita al giardino della memoria di Palermo Rosy Bindi ha dichiarato: "Sono qui a Palermo per prendere esempio dalle vittime della mafia. Non possiamo che partire da qui, da chi ha sacrificato la propria vita per combattere i poteri mafiosi”. Bindi si è soffermata davanti agli alberi che ricordano i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo e gli agenti di polizia trucidati nelle stragi del 1992. Poi Sonia Alfano le ha mostrato l’albero che ricorda il padre, il giornalista Beppe Alfano, ucciso nel 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). La presidente ha poi partecipato al convegno della commissione antimafia “Le mafie nel mirino dell’Europa” dove ha indicato quale strada intende seguire: ”Penso di poter dire che non si abbassi la guardia da nessun punto di vista perché le minacce che sono tornate attuali e che abbiamo sentito in questi i giorni ci preoccupano e ci ricordano che la lotta continua. E forse, quel giorno del tempo umano che Falcone indicava della sconfitta alla mafia, non è ancora arrivato e quindi tocca a noi combatterlo. Credo che questi giorni ci dicano che non bisogna mai smetter di tenere alta la vigilanza”.