Bioetica, Sacconi: Presidente non solleciti la lacerazione della nazione
10 Luglio 2014
di redazione
"Mi auguro che le espressioni attribuite al presidente Napolitano in occasione dell’incontro con il Comitato nazionale di bioetica non significhino sollecitazione al Parlamento affinché deliberi sui temi eticamente sensibili producendo divisioni nella nazione sui principi stessi sui quali è stata fondata prima ancora della nascita dello Stato unitario e che la Carta costituzionale ha poi recepito. Il Parlamento non è rimasto inerte perché la discussione su questi temi ha aiutato il reciproco ascolto e ha consentito di evitare fino ad ora soluzioni ideologiche. Dall’omofobia alle unioni civili, alla fecondazione eterologa, alla tutela della vita nelle condizioni di massima fragilità una cosa è la soluzione di problemi pratici inerenti la difesa della dignità umana un’altra è la loro strumentalizzazione per costruire una antropologia di Stato opposta a quella naturale. Il Nuovo Centrodestra sarà sempre indisponibile a negoziare principi che credenti e non credenti dovrebbero riconoscere perché appartengono all’esperienza insistita nei secoli del nostro popolo". Lo dichiara in una nota Maurizio Sacconi, presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra.