Biologi: allarme giraffe, “estinzione silenziosa”

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Biologi: allarme giraffe, “estinzione silenziosa”

09 Dicembre 2016

Le giraffe si stanno estinguendo ed è una “estinzione silenziosa”. Le giraffe, che con la loro altezza sono forse il piu’ maestoso ed imponente dei mammiferi, negli ultimi 30 anni si sono ridotte del 40%. L’allarme e’ stato lanciato dalla International Union for Conservation of Nature (IUCN), nel corso di un convegno sulla biodiversita’ a Cancun in Messico. 

Durante il convegno e’ stata aggiornata la cosiddetta lista rossa delle specie a rischio, che comprende, tra le altre specie, la giraffa, definita una specie vulnerabile. Secondo gli ultimi dati, la popolazione del mammifero che vive in Africa e’ passata da circa 152mila-163mila nel 1985 agli attuali 98mila, a causa del degrado del loro habitat. Le giraffe sono ormai quattro volte piu’ rare degli elefanti. 

E’ la prima volta che la giraffa finisce nella lista rossa in quanto era considerata l’animale a minor rischio di estinzione. Secondo gli esperti, il crollo dei numero e’ finora passato inosservato nelle zone dell’Africa sub Sahariana ed e’ dovuto all’espansione della superficie adibita alla coltivazione e alla caccia. “Siamo abituati – ha detto Julian Fennessy, specialista dell’Iucn – a vedere le giraffe durante i safari, allo zoo, ma la gente non si rende conto che questi animali maestosi stanno andando incontro ad un’estinzione silenziosa”. 

“Esse sono a rischio non solo per l’estensione della superficie coltivabile per sfamare la crescita della popolazione umana, ma anche per la caccia”, ha aggiunto l’esperto. La carne di giraffa viene infatti ricercata nella aree di conflitto come il sud Sudan. Il tutto con gli aggravanti della siccita’ e dei cambiamenti climatici. Oltre alle giraffe, nella lista rossa sono finite anche diverse specie di uccelli come lo ‘scricciolo di Antiochia’ in Colombia. 

In totale, sempre secondo la lista, oltre 24mila delle 86mila specie elencate negli ultimi decenni sono a rischio estinzione. Secondo uno studio delle Nazioni Unite, la minaccia umana è alla base della perdita di habitat naturale, sia per gli animali che per le piante. Si paventa una estinzione di animali che potrebbe essere simile a quella dei dinosauri avvenuta 65 milioni di anni fa. Ma forse in questo caso si sta un po’ esagerando.