Birmania: 4.000 morti per il ciclone Nargis, 3.000 dispersi
05 Maggio 2008
di redazione
Il ciclone Nargis ha causato circa 4.000
morti e 3.000 dispersi. E’ quanto si apprende dalla radio di
stato.
L’emittente radiofonica statale della
Birmania, che trasmette dalla nuova capitale Naypyitaw, ha
riferito di quasi 4.000 morti e 3.000 dispersi. Il precendente
bilancio diffuso dalla giunta militare parlava di almeno 351
morti.
Il ciclone Nargis si è abbattuto lo scorso fine settimana sulla
zona meridionale del paese, lasciando centinaia di migliaia di
persone senza casa e acqua potabile, stando a quanto deenunciato
da funzionari Onu. Sono cinque le regioni dove è stato dichiarato
lo stato di calamità naturale, nella zona sud-occidentale del
Paese. Colpita anche l’ex capitale Rangoon, città che conta circa
6,5 milioni di abitanti, dove gli abitanti più anziani sostengono
di non aver mai visto tanta devastazione.
La Thailandia ha fatto sapere che invierà oggi un primo aereo
con gli aiuti di emergenza chiesti dalla giunta. Stando a quanto
precisato da un portavoce del governo di Bangkok, Wichianchote
Sukchotrat, la giunta ha chiesto aiuti alimentari, medicinali e
attrezzature per la ricostruzione. Inoltre, il ministero degli
Esteri birmano ha convocato per oggi una riunione con gli
Ambasciatori stranieri, facendo prevedere una richiesta di
assistenza ad altri Paesi.
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fonte: APCOM