Bit. L’Aquila si candida a capitale della cultura del 2019

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Bit. L’Aquila si candida a capitale della cultura del 2019

19 Febbraio 2010

Da Milano parte ufficialmente la candidatura de L’Aquila Capitale europea della cultura 2019. A presentarla oggi alla Bit 2010 il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, l’assessore ai Grandi eventi del Comune dell’Aquila, Marco Fanfani, e la presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane.

"La candidatura de L’Aquila – ha detto Chiodi – di fatto apre una nuova stagione per l’Abruzzo che esce dalla campanile di 305 comuni e quattro province e entra in una nuova dimensione fatta di unità d’intenti e obiettivi Comuni". Ufficialmente il bando per la scelta della città italiana Capitale d’Europa della Cultura verrà aperto nel 2012, ma già da diverse città stanno arrivando le prime proposte, tra queste figurano Bari, Brindisi e da oggi anche L’Aquila.

"Sul nome dell’Aquila – ha spiegato – abbiamo avuto dal governo un assenso di massima che si è materializzato con una lettera del sottosegretario Gianni Letta e del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di appoggio alla candidatura dell’Aquila. Questo per noi rappresenta un buon inizio, ma c’è ancora molta strada da fare per riuscire a rispondere a tutti i requisiti del bando che uscirà tra due anni e per convincere la giuria che farà la scelta nel 2013. Devo dire che ci sono altre istituzioni pronte ad appoggiare la candidatura, tra cui il Comune di Roma e la Provincia di Milano".

L’assessore alla Cultura ha poi spiegato come è nata l’idea di candidare L’Aquila Capitale europea della Cultura 2019: "Subito dopo il terremoto – ha detto in conferenza stampa – abbiamo saputo di questa possibilità e abbiamo pensato di sondare il terreno con il Governo. C’è stata subito l’adesione entusiasta del sottosegretario alla Presidenza e del Presidente del Consiglio che ci ha spinto ad andare avanti. Solo ieri ho avuto un colloquio con Gianni Letta che mi ha confermato l’appoggio del governo a questa candidatura, sottolineando che i riscontri positivi alla proposta subito dopo il terremoto non erano di circostanza".

Sulla stessa frequenza d’onda la presidente della Provincia, che ha esaltato le caratteristiche e le peculiarità culturali della città dell’Aquila, e l’assessore Grandi eventi del Comune dell’Aquila che ha sottolineato i contatti culturali che la città dell’Aquila può vantare a livello nazionale e internazionale e le potenzialità sullo stesso settore dell’intera provincia aquilana.

"Dieci anni – spiega la presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane – saranno sufficienti per rifare quello che abbiamo perso, e anche per creare nuovi presidi del contemporaneo". Ma la candidatura a Capitale europea della Cultura non è l’unica iniziativa che vede protagonista L’Aquila e la sua provincia, arrivate alla Bit per rilanciare il territorio dopo il dramma del sisma. "In questi primi due giorni di fiera – spiega Pezzopane – abbiamo avuto tanti contatti, c’è molto interesse verso di noi". E sono tante, dice, le proposte di eventi da organizzare. Uno di questi, annuncia la presidente, sarà il festival Eurochocolate, che prima del tradizionale appuntamento perugino, vedrà un’anteprima tra le strade del centro a L’Aquila a ottobre.