Bitcoin mania, la nuova circolazione monetaria elettronica e decentralizzata
25 Gennaio 2014
di Joe Galt
Oggi il web italiano ha preso un’altra sbandata per i Bitcoin, le monete elettroniche che tanti dubbi hanno sollevato tra banche governi e decisori internazionali. Forme di denario virtuale che non corrispondono a nessuna divisa economica, ma proliferano dal basso giù nel cyberspazio. "Criptocurrency", la definiscono, circolazione monetaria decentralizzata utilizzata nel "peer to peer" networking. Gli scambi con i Bitcoin avvengono attraverso un sistema di segnature e sistemi crittografici per la sicurezza dei contraenti. Non esiste una BCE (magari) o una FED che stampano Bitcoin, non c’è un sistema bancario centralizzato a governare gli scambi, per cui anche fenomeni inflattivi o di svalutazione dovrebbero sparire con la moneta elettronica. Si avrebbe insomma una moneta in grado di essere alternativa al dollaro piuttosto che all’euro. Su Internet è possibile visitare diversi siti di scambio di Bitcoin per poter scambiare moneta corrente o altri materiali di valore come oro e argento e ricevere in cambio sonante mica tanto moneta elettronica. Ristoranti, bar alla moda, librerie e altre forme di commercio hanno già adottato la doppia circolazione: divisa nazionale e Bitcoin.