Blame Game per “un barile” di dollari
28 Settembre 2016
di Redazione
Prezzo del petrolio in leggero rialzo, ma l’aumento è frenato dalle aspettative sull’esito del vertice dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) di oggi ad Algeri.
A margine del 15mo Forum internazionale sull’energia, i principali paesi produttori di petrolio si riuniscono per un vertice informale che mira a congelare la produzione di petrolio per risollevarne i prezzi.
Le divisioni tra Arabia Saudita e Iran affievoliscono le speranze di un accordo tra i membri dell’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, i due paesi sembrano divergere sugli obiettivi da perseguire, 600mila barili sarebbero il divario da colmare; Riad si dice pronta a ridurre al produzione in cambio di un congelamento dell’output da parte di Teheran che non ne vuole sapere.
La Russia non parteciperà alla alle discussioni durante la riunione informale, ma seguirà da vicino i suoi lavori come osservatore. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa “Tass”, Mosca starebbe tentando di colmare il divario tra Riad e Teheran, la cui risoluzione è fondamentale per consentire un futuro accordo sul congelamento della produzione.