Bloomberg: “Non ci sono prove che attentato a Times Square è opera di al-Qaeda”

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Bloomberg: “Non ci sono prove che attentato a Times Square è opera di al-Qaeda”

03 Maggio 2010

"Non ci sono prove che il fallito attentato a Times Square nella notte di sabato sia opera di al-Qaeda o di altri grandi gruppi terroristici". Lo ha affermato il sindaco di New York, Michael Bloomberg, dopo che la polizia ha manifestato forti dubbi anche sulla rivendicazione dei talebani pakistani.

Gli inquirenti, in queste ore, si stanno concentrando sull’uomo bianco di mezza età ripreso dalle videocamere mentre si allontanava dall’auto carica di esplosivo. "Sono ottimista sul fatto che cattureremo i colpevoli – ha continuato il sindaco Bloomberg, citato dalla Bbc – Sappiamo che nel mondo c’è chi considera New York un bersaglio da colpire, il bersaglio migliore al mondo, ma non permetteremo che abbiano la meglio. La gente si sente sicura a New York e vuole continuare a venirci".

Intanto, Hakimullah Mehsud, leader dei talebani del Pakistan dato per morto in un raid americano compiuto alla fine di gennaio, è riapparso in un video in cui minaccia attacchi proprio contro gli Stati Uniti. L’organismo di supervisione sui siti Internet islamisti, InterlCenter, con sede negli Stati Uniti, spiega che nel video di nove minuti, diffuso all’indomani del fallito attentato di Times Square, ma registrato probabilmente il 4 aprile, Mehsud afferma che "è molto vicino il momento" in cui i suoi uomini attaccheranno le principali città americane . "I nostri feddayn sono entrati nell’America terrorista e noi sferreremo colpi dolorosissimi", afferma ancora il leader talebano, che dopo il raid di gennaio è riapparso per la prima volta in un video consegnato il 30 aprile.