Boccia propone ai sindacati “patto attori fabbrica”

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Boccia propone ai sindacati “patto attori fabbrica”

22 Ottobre 2016

Dal palco del convegno dei giovani imprenditori a Capri il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, si rivolge direttamente ai leader di Cgil, Cisl e Uil: “Siamo pronti ad un Patto sulla questione industriale tra gli attori della fabbrica”, un “patto per la crescita, per l’industria e per combattere le diseguaglianze”. “Continuiamo sulla strada del confronto leale, avendo fiducia tra noi, con rispetto, sapendo che delegittimare l’altro vuol dire delegittimare se stesso”, dice a Camusso, Furlan, Barbagallo. l leader della Uil, risponde via Twitter: “Patto della Fabbrica, d’accordo con Boccia”, ma avverte, “bisogna rinnovare i contratti in scadenza per non delegittimare reciprocamente il nostro ruolo”. “La Cisl è pronta al confronto con Confindustria per un patto per la crescita e nuove relazioni industriali. Servono accordi e non slogan per aiutare i giovani”, twitta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.

 “Ha ragione Boccia quando dice che non bisogna delegittimarsi l’un l’altro, anche per questo rinnovare i contratti é essenziale” dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, “Bene avviare il confronto sull’industria, l’innovazione è il cambiamento per determinare le condizioni giuste per lo sviluppo”.

Quanto alla manovra varata dal Governo, per Boccia “è un primo passo importante”, ora “dobbiamo continuare a costruire un paese diverso e cambiare il paese in chiave moderna”. Questa manovra “non sceglie i settori ma comincia a definire un’idea di politica economica diversa per il Paese, ci sembra che vada nella direzione auspicata, sono strumenti selettivi” anche se “con risorse non rilevanti dato il debito pubblico che abbiamo”.

 Nella manovra invece “manca la questione legata alle crisi aziendali”; su cui le parti sociali avevano fatto una proposta al Governo: “C’è un avviso comune che abbiamo fatto con i sindacati”, dice poi a margine del convegno. “Manca la partita sui tempi della Giustizia e sulla semplificazione che si possono affrontare subito dopo la legge di bilancio”, aggiunge.

 Boccia ha sottolineato, poi, a proposito di differenziata fonte di materia prima per le industrie, che “Confindustria rappresenta con orgoglio non solo le imprese che hanno fatto della sostenibilità il loro core business ma anche quelle che con la produzione tradizionale attraverso innovazioni di prodotto e di processo, forniscono al sistema Paese quegli strumenti per il raggiungimento della crescita sostenibile”.  

“Esistono una potenzialità e una disponibilità economica  ed è determinante costruire una rinnovata attenzione all’afflusso dei rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata e costruire un percorso di sinergia che è oggetto del dibattito della collaborazione tra pubblico e privato, nel raggiungimento degli obiettivi posti dalle normative europee”, ha aggiunto.