Boldrini, grillini e democrazia. Noi lo sapevamo già
03 Febbraio 2014
di Pino Scanzi
Laura Boldrini ospite da Fazio e’ netta nello stigmatizzare il "rischio eversivo" di M5S. I grillini non capiscono il gioco democratico: ”I deputati del Movimento 5 Stelle non erano in grado di fermare la loro violenza, ho ricevuto qualsiasi forma di ingiuria”. Il presidente della Camera ricorda i disordini scoppiati a Montecitorio durante il voto di conversione del decreto Imu-Bankitalia. E a Luigi Di Maio che l’aveva accusata di rappresentare solo la maggioranza risponde di essere "il presidente di tutti". Infine la stoccata, "gli episodi degli ultimi giorni ricordano un passato in cui il Parlamento era esautorato, in cui si bloccava la democrazia. Tutto ciò mi fa venire in mente qualcosa di brutto”. Noi già dalla marcia sullo Stretto di Messina qualche dubbio sul personaggio di Beppe caciara Grillo e sulla sua statura di statista l’avevamo avuto ma all’epoca e anche dopo le menti più lucide della sinistra erano troppo impegnate a traghettarlo nel recinto del governo di cambiamento. Non è andata così, ne’ il traghettamento ne’ il cambiamento, e dunque, augurandoci con Boldrini che si rispettino le istituzioni, a ci permettiamo solo di ricordarlo.