Bolivia-Perù. Morales: “A rischio rapporti diplomatici con Lima”

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Bolivia-Perù. Morales: “A rischio rapporti diplomatici con Lima”

14 Maggio 2009

Il presidente boliviano, Evo Morales, ha minacciato di rompere i rapporti diplomatici del suo paese con il Perù, dopo che il governo di Lima ha concesso l’asilo politico a tre ex ministri del suo paese: gesto che ha definito oggi "una vera e propria provocazione", in un incontro con la stampa straniera.

"L’asilo serviva a difendere i diritti umani, ora serve a difendere i delinquenti: che è quello che fa Alan Garcia", il presidente peruviano, ha detto Morales in allusione a Jorge Torres Obleas, Mirtha Quevedo e Javier Torres Goitia. I tre ex ministri infatti si sono rifugiati in Perù per evitare di essere coinvolti nel processo, che si aprirà il 18 maggio, per le violenze che causarono almeno 60 morti nel 2003, e portarono alla fine del secondo mandato dell’allora presidente, Gonzalo Sanchez de Lozada.

Il presidente "indigeno" di sinistra ha detto che "non intende tacere" sul caso, perchè "una cosa è concedere l’asilo su richiesta dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, e un’altra è darlo in modo diretto, personale: questa sì che è una provocazione che pone ad alto rischio i rapporti diplomatici con Lima". Morales ha inoltre aggiunto che questo ultimo episodio fa parte "della piccola storia del rapporti del mio governo con quello di Alan Garcia, con una provocazione dopo l’altra". Ha sottolineato che "ormai non si tratta più di una questione di tipo ideologico o programmatico o culturale: si tratta di un interesse particolare del governo peruviano a danneggiare la Bolivia".