Bolzano di nuovo prima nella classifica su Qualità della Vita

Bolzano prima, Reggio Calabria agli ultimi posti. L’indagine sulla "Qualità della vita" nelle province italiane, pubbicata da Il Sole 24 Ore e giunta alla sua 26esima edizione, ancora una volta evidenzia come l’Italia sia divisa in due. L’indagine sulla "Qualità della vita" del Sole ogni anno mette a confronto con una serie di parametri statistici le province italiane (tenore di vita, lavoro, demografia, sicurezza, tempo libero, eccetera): Bolzano, per la quinta volta, sale sul gradino più alto del podio, con al secondo, a sorpresa, la provincia di Milano. Il Mezzogiorno invece continua ad essere maglio nera, Reggio Calabria ultima, Vibo Valentia penultima, male anche Messina. A Bolzano, per dire, il tasso di occupazione è al 71 per cento (media italiana 56 per cento) come pure i consumi aumentano (oltre 2500 euro per famiglia), mentre la gente vive bene grazie a tanti spettacoli, appuntamenti sportivi, la presenza del turismo anche straniero. A Milano bene soprattutto gli indicatori del benessere, legati al welfare, alle pensioni, al Pil, ai servizi. A Reggio invece il lavoro è a rischio, il patrimonio familiare medio è di 193mila euro a fronte dei 345mila di media nazionale, solo il 2 per cento della popolazione trova un asilo nido e Legambiente boccia la gestione ambientale della provincia. Come pure male Roma che scende in sedicesima posizione, 4 in meno rispetto al 2014.