Bomba in Pakistan, faida talebana

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Bomba in Pakistan, faida talebana

09 Aprile 2014

Islamabad. Non si placa la violenza in Pakistan, dove un nuovo attentato con una bomba ha ammazzato 23 persone e fatto decine di feriti a Sabzi Mandi, il mercato ortofrutticolo della città. L’esplosione ha gettato nel caos l’intera zona, controllata dalle forze militari e della sicurezza pakistana. Secondo fonti vicine dal premier Sharif, la bomba potrebbe essere stata innescata in remoto. Tehrik e Taliban Pakistan, il gruppo terrorista legato ai talebani, dichiara di non avere nulla a che fare con la esplosione. Shahidullah Shahid, portavoce della milizia islamica, si è detto solidale con le famiglie delle vittime spiegando che "uccidere la gente in luoghi pubblici è un atto scioccante e contro i principi dell’Islam". In realtà, non tutti i membri di Tehrik e Taliban (TTP) hanno gradito i "talks" tra i vertici del gruppo e le autorità del Pakistan per un cessate il fuoco. La bomba potrebbe essere allora un modo per bloccare il dialogo.